Lago di Carezza
Uno smeraldo incastonato nella valle
Il Lago di Carezza giace in una conca, avvolto nella quiete del bosco, ai piedi dell’imponente massiccio del Latemar: il Lago di Carezza catapulta i suoi visitatori in un mondo fiabesco, fatto di colori e magia, che ha ispirato più di una storia. La leggenda narra che nelle acque del lago vivesse una bellissima ninfa. Stando ai racconti, sarebbe stata proprio lei l’artefice dello straordinario gioco di colori del lago. Il Lago di Carezza incanta con la sua bellezza e invita a passeggiarvi attorno. Doveroso portarsi appresso la macchina fotografica per immortalare questo posto meraviglioso.
A proposito: abbiamo riunito qui per voi alcuni fatti e curiosità che riguardano il gioiello della Val d’Ega:
Lo sapevate che il Lago di Carezza...
...è lungo 300 m e largo 140 m e può raggiungere una profondità di 22 m?
...è un monumento naturale protetto a 1.520 m di altitudine?
...è alimentato da sorgenti sotterranee del massiccio del Latemar e per questo motivo la sua estensione e profondità possono variare molto in base alle stagioni e alle condizioni meteorologiche?
...nasconde una statua della leggendaria ninfa Ondina? Si trova su una pietra in mezzo al lago e compare soltanto quando le acque sono basse.
...al mattino e alla sera nelle sue acque cristalline riflette il profilo del Latemar e del Catinaccio?
...e il suo meraviglioso scenario hanno già sedotto personaggi famosi come Winston Churchill o la Principessa Sissi?
...affonda le radici del suo nome nel termine tedesco antico "char" che significa "recipiente"? Questo termine descrive una conca alle pendici delle montagne a ridosso di catene montuose.
...per via dei suoi meravigliosi colori viene chiamato anche "Lec de Ergobando" (in ladino: lago dell’arcobaleno)?
...ha un fratello minore? Seguendo il sentiero n. 12, in una passeggiata di appena 20 minuti si arriva ad uno specchio d’acqua misterioso – il Mittersee o Lago di Mezzo. Ma attenzione: si tratta di un lago effimero, destinato a durare solo per poco tempo. Si forma ogni anno in primavera, quando la piccola radura erbosa raccoglie la neve che si scioglie sulle vette. Il lago temporaneo offre un’incantevole vista sul Latemar e invita i più avventurosi a fare un giro sulla zattera o a immergere i piedi nelle sue acque di appena 8 gradi, brrr.
Commentaires